mercoledì 24 giugno 2009

ECCELLENTI !!!


OGGI 24/6/09 ABBIAMO PROVATO IL TEST DI COOPER - MEGLIO DIRE CHE L'HANNO PROVATO QUESTI DUE -


RISULTATO 2.880 METRI IN DODICI MINUTI - SE CONSULTATE LA TABELLA DI QUALCHE POST FA VEDRETE CHE IL RISULTATO SAREBBE "ECCELLENTE" ANCHE SE AVESSERO 20 ANNI


COMPLIMENTI

ALLORA VA DAVVERO


DA LA GAZZETTA DI MARTEDI ABBIAMO APPRESO DELLA GRANDE PRESTAZIONE DI BRUNO GRILLI ALLA CLASSICA PODISTICA DI SAVIGNANO " DA LA SRESA A...".
10° ASSOLUTO SU 1000 PARTECIPANTI!!!
COMPLIMENTI

martedì 2 giugno 2009

Indice di massa corporea


IN ATTESA DI POTER POSTARE NOTIZIE DEL "CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO X VETERINARI" E VEDENDO UNA SFILZA DI CULONE CHE CORRONO SULLA CICLABILE IN QUANTO "NON PRONTE" PER LA PROVA BIKINI.... VI PUBBLICO QUALCOSA DI SCIENTIFICO PER QUELLO CHE RIGUARDA IL VOSTRO PESO IDEALE


L'indice di massa corporea (IMC o BMI, acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto. L'IMC fornisce una stima delle dimensioni corporee più accurata rispetto alle vecchie tabelle basate semplicemente su altezza e peso.
L'indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso espresso in kg per il quadrato dell’
altezza espressa in metri:

IMC = massa corporea (Kg) / statura (m2)

In base a questa formula, l'indice di massa corporea di una persona che pesa 75 chilogrammi ed è alta 1 metro e 80 centimetri sarà quindi uguale a:

75 / (1,80 * 1.80) = 75 / 3.24 = 23,1

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l'IMC, o indice di massa corporea, è raggruppabile in 4 categorie:
– sottopeso (IMC al di sotto di 19)
– medio (IMC compreso tra 19 e 24)
- sovrappeso (IMC compreso tra 25 e 30)
-
obesità (IMC al di sopra di 30)

L'indice di massa corporea è un parametro molto importante. Oltre ad essere utilizzato per la classificazione del sovrappeso e dell'obesità negli uomini adulti e nelle donne non gravide, il BMI è anche un indice epidemiologico. Esiste infatti una profonda correlazione tra indice di massa corporea e rischio di mortalità per complicazioni cardiovascolari (inclusa l'
ipertensione), diabete e malattie renali.